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26/05/11

American dream = dissolved

Puff! Via! Tutto il castello di carte creato in quasi un anno va via con una telefonata.


E' accaduto un mesetto fa. Un "contrattempo" maledetto e i soldi per il viaggio non ci sono più.
Ho già metabolizzato la notizia ma il mio pensiero è tornato all'argomento proprio ieri. In quei fottutissimi 20 minuti che mi ci vogliono per andare a lavoro e di conseguenza tornare a casa e in cui alla radio trasmettono una canzone e tutto ritorna come un rigurgito di un pasto non digerito.
Mi capita spesso di piangere mentre guido (non in modo disperato ma capita che a volte il groppo in gola è troppo grande per essere tenuto lì sospeso a mezz'aria e allora invece che mandare giù do' libero sfogo alla me stessa "troppo emotiva").

E così è capitato ieri. Alla radio le note iniziali di "Mad World" di Gary Jules (meglio conosciuta come la theme song di Donnie Darko) e d'un tratto il pensiero è andato ad infrangersi sulle coste di quella terra così lontana e irraggiungibile.
E' già la seconda volta che DEVO rimandare ma la prima è stata meno traumatica. In questa seconda possibilità ci credevo. Veramente. E nulla è servito il commento di mia madre "Vabbhè, ci andrai l'anno prossimo, l'America rimane sempre lì, mica va via".

Queste frasi mi fanno incazzare. Ma non da sempre. Esattamente dal 6 Aprile 2009.
E' da quella data che il mio modo di vivere la vita e le mie priorità sono cambiate radicalmente.

LaLalla ante-6Aprile09 era una Lalla che lasciava sempre indietro le cose, di qualsiasi genere, "tanto poi c'è tempo" mi dicevo, e rimandavo, rimandavo finchè a volte il tempo non bastava e mi trovavo puntualmente a fare tutto con l'acqua alla gola o peggio ancora dimenticavo ciò che dovevo fare.
Pensavo di avere l'eternità davanti a me. Di avere il tempo per tutto e tutti.
E invece no, mi sbagliavo e di tanto.
Perchè il tempo ce l'hai in quel preciso momento che ti si presenta l'occasione di fare o pensare quella determinata cosa ma verrà scavalcato inevitabilmente da un'altra occasione di fare o pensare qualcos'altro, quindi ti ritrovi a posticipare non accorgendoti poi che la prima cosa che dovevi fare o pensare te la sei già dimenticata, oppure è passata ormai in secondo piano.
Dalla più piccola cavolata alla cosa più importante. Dal tagliare il prato, fare una coccola in più a quella bestia pelosa che mi ritrovo come coinquilina, alla telefonata all'amica che non sento da un po', al semplice dire "ti voglio bene" a persone troppo lontane per poterglielo dimostrare tutti i giorni.

LaLalla post-6Aprile09 invece è una persona un po' più consapevole dei propri limiti di tempo e spazio e da 2 anni non perde occasione per dire, scrivere o dimostrare quelle cose che prima aspettava a dire, scrivere o dimostrare.

Quindi, per ritornare alla frase di mia madre... non l'accetto.
Ciò che si può fare adesso si deve fare, al limite rimandato di quel tanto che basta per essere sicuro di riuscirla a fare (nel mio caso la sicurezza è solo economica - mannaggia sti soldi!-
, però si fa. Si cerca in tutti i modi di realizzare il progetto e di renderlo concreto nel più breve tempo possibile.

Ed è per questo che ora come ora, saltato l'Usa-Summer-Tour, si pensa a dicembre.

Quindi, come dice l'Alice, urge una macumba collettiva fatta di riti scaramantici e propiziatori!

5 commenti:

  1. Quanto fa incazzare anche me quella frase!!!!
    E' odiosa, anche perchè non tiene conto delle speranze ed emozioni che uno ripone in quella determinata cosa.
    Mi spiace molto per il tuo viaggio, spero davvero riuscirai a farlo.

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  2. Meno male va che c'è qualcuno dalla mia parte! ;)
    Grazie per l'augurio.. ricordati che mi dovrai fare da virtual-tour-operator! ;)

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  3. Ciao LaLalla! Se questo invece può consolarti almeno un po', pensa che a New York d'estate fa un caldo orrendo, umido e appiccicoso, mentre a San Francisco fa un freddo becco, è sempre nuvoloso e c'è la nebbia. Dicembre è senz'altro un periodo migliore!

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  4. LaLalla.... pensare che proprio ieri ho scritto qualcosa del genere a una persona....

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  5. @Silvia, grazie mille per il commento. Le probabilità che riesca a fare il viaggio a dicembre sono del 40%. Un po' pochino ma farò di tutto perchè la percentuale aumenti ;)

    @Marica, eh. Parli del tempo rimandato? A volte per capirlo devi subire dei "traumi" che riescano a svegliarti. Sarebbe bello potersene accorgere prima.

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