E' stato bello finchè è durato

Una digressione è necessaria per spiegare il perchè c'ho il mal di stomaco da circa 20 minuti.
Gli antefatti sono qui ma soprattutto qui

L'aggiornamento è il seguente: lunedì scorso la sottoscritta ha avuto un colloquio con il
Bradipo Pensante e il suo socio a causa di una richiesta di chiarimenti da parte mia sulla seguente affermazione:
"Ti prendiamo con contratto a progetto dopodichè ti assumiamo con contratto part-time a tempo indeterminato"

Alla mia veneranda età sinceramente di co.co.pro. co.co.co. e altri "versi animaleschi" strani non ne voglio neanche sentir parlare. La mia "gavetta" l'ho fatta e gradirei non doverla ripetere una seconda volta.


Forte di questa convinzione e decisa ad avere un contratto SERIO e DURATURO ho fatto uno splendido discorso (sarebbe meglio dire "monologo") di circa mezz'ora davanti a sti due beoti che mi guardavano come se fossi un extraterrestre caduto dal cielo.

La loro risposta è stata:
"Mi dispiace ma l'assumere gente con contratti di dipendenza non fa parte della nostra politica aziendale"

"... Oo ..."

Ho salutato, ho ringraziato tutti, mi sono presa un caffè a scrocco e sono tornata nel mio ufficio.
Non appena ho messo piede in macchina mi chiama Cullù per sapere cosa avevamo deciso.
In sintesi questa è stata la mia personalizzima descrizione dei fatti:
"Cullù, guarda, dai retta ammmmè! Lì dentro so' tutti pazzi. Io non accetterò mai contratti che siano differenti da quello richiesto. Vedi tu."

Cullù s'è incazzato (anche perchè il venerdì precedente avevamo parlato chiaro entrambi) e m'ha risposto:
"Hai fatto bene. Lasciali perdere. Ora ci arrangiamo noi per i cavoli nostri".

E intanto i giorni sono passati. E intanto Tamagochi ha continuato a venire a lavoro puntualissima come un orologio svizzero e s'è data da fare nel suo piccolo. E proprio venerdì scorso abbiamo festeggiato un mese insieme.

Alle 14.30 rientro in ufficio e dopo 5 minuti arriva lui (oltretutto interrompendo una telefonata importantissima di vita o di morte che stavo avendo con la mia sorellona... ok, non era di vita o di morte, però ci si avvicinava :-P ) e mi fa:

"Devo dire a Tamagochi che non si fa più niente. Quanto le do' di stipendio?"

E ancora prima che proferissi parola riprende
"Sì perchè col fatto che Bradipo Pensante non ti assume più io non è che posso avere te e lei insieme"

Sono sprofondata ed è lì che le mie budella hanno iniziato a contorcersi.

Dopo avergli detto che di certo non sarei stata io a decidere dello stipendio da dare a Tamagochi ho iniziato la filippica del
"non si merita un trattamento così"
"lei credeva che la assumessi sul serio"
"non si trattano le persone così"
"io te l'avevo detto che era prematuro fare un passo così grande"
"io te l'avevo detto che esistono formule contrattuali valide a far sì che entrambi possiate pararvi il culo"
"io te l'avevo detto che non ci si poteva fidare di Bradipo Pensante"
"Tamagochi ha smesso di cercare lavoro da quando lavora qui dentro! E se avesse trovato qualcos'altro?? Per lei è stata una perdita di tempo!"

Insomma anche se non avrei voluto, la Sailor Moon che è latente in me s'è svegliata e gli ha vomitato addosso un po' di velati improperi.

Non so quando glielo dirà e quali termini userà (e pensando a Cullù che trova parole "carine" mi viene da ridere) ma una cosa è certa. Mia sorella ha pienamente ragione:

"Per certa gente i lavoratori sono solo cose e non persone"

Addio Tamagochi. Spero che la tua vita possa finalmente trovare una svolta positiva. Almeno lavorativamente parlando. E' stato bello lavorare con te. Mi ha fatto sentire meno sola e le giornate passavano meglio e più velocemente.
Mi spiace molto. E lo dico col cuore.


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